Questo sito e gli strumenti terzi utilizzati si avvalgono di cookie di servizio e di analisi. È possibile rifiutare l'utilizzo dei cookie ma, in questo caso, alcune funzioni del sito potranno non essere disponibili. In caso di rifiuto verranno utilizzati unicamente cookie tecnici e funzionali, in seguito automaticamente rimossi entro 24 ore dal termine della navigazione. Sarà possibile in seguito modificare la propria scelta tramite il link Cookie policy, presente in fondo alla home page del sito.

MAURIZIO KARRA

I bretoni e i confini di sale della loro terra

La storia, la lingua e le tradizioni di un popolo che non ha mai accettato di considerarsi francese



Da vari periodi di "lavoro sul campo" trascorsi negli ultimi anni nell'estremo nord-ovest della Francia nasce questa monografia dedicata ai bretoni e alla loro terra, così ricca di tradizioni e così diversa culturalmente e linguisticamente dai classici parametri con i quali si è soliti definire la stessa Francia e i suoi abitanti.

"I bretoni nascono con l'acqua del mare intorno al cuore, affinché l'acqua salata non abbia mai il sapore delle lacrime", recita un vecchio detto locale: il mare è il vero protagonista della storia e della vita quotidiana degli abitanti di questa terra, che nella sua estremità occidentale segna anche uno dei confini del continente europeo (il "finis terrae" da cui prende il nome anche uno dei suoi dipartimenti); una terra dalle maree potenti e a volte drammatiche, alimentate da venti impetuosi, che mutano in poche ore il paesaggio.

Ma la Bretagna è anche una terra il cui paesaggio interno è tormentato da una scala infinita di grigi, dovuti anche alla costante presenza di rocce granitiche che non concedono molto alla tavolozza dei colori, anche se tanti artisti famosi si sono innamorati dei suoi angoli romantici più nascosti e dei tanti suoi tesori inestimabili, come gli "Enclos Paroissiaux", i sontuosi recinti parrocchiali disseminati in numerosi centri anche di modeste dimensioni, che rappresentano una peculiarità dell'architettura locale e che sono legati anche a una specifica diffusione storica del cristianesimo in questi luoghi, nei quali la devozione popolare ancora oggi si manifesta con le grandi feste processionali, i pardons, in cui sacro e profano si mescolano da sempre indissolubilmente nel finale con la musica e i balli di gruppo.

Di tutto questo e di tanto altro ancora si parla in questo volume, senza mai dimenticare il senso e la portata di un'identità sociale e culturale di un popolo che ha ormai rinunziato a qualunque velleità autonomistica rispetto alla Francia, ma che nel contempo non intende perdere la memoria della propria storia secolare e delle proprie tradizioni di origine celtica.

Indice


La penisola alla fine della terra

La lingua e le espressioni letterarie

La musica e la danza, testimonianze fondamentali della cultura bretone

I costumi bretoni

La religiosità e i riti sacri

Profumo d'oceano

I bretoni e la Bretagna nell'arte

Le due "capitali" e le altre città capoluogo dei dipartimenti bretoni

Cosa resta oggi dell'identità bretone

Indice

Clicca qui per
richiedere il volume
(la pubblicazione non è disponibile in libreria)
I bretoni e i confini di sale della loro terra
Edizioni Fotograf Palermo
ISBN 978-88-97988-57-1
108 pagine
€ 11.00 + spese postali
COMMENTI
©2012-2024 Maurizio Karra e Mimma Ferrante - Edizioni Fotograf Palermo - È vietata la riproduzione anche parziale dei testi e delle opere citate senza l'autorizzazione scritta degli autori e dell'editore  |  ggs2012  |  Cookie policy